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Azioni previste

Le azioni previste dall’idea progettuale coinvolgono istituzioni, aziende e associazioni, già impegnate localmente a vario titolo, ma mai messe in rete effettivamente con una visione ampia del territorio, a prescindere dai confini comunali e dai livelli culturali differenti espressi dal territorio, o quanto meno mai con continuità, visto che i partner hanno spesso condotto progettualità in rete, soprattutto partecipando ai Bandi del CSV-CENTRO SERVIZI AL VOLONTARIATO SODALIS SALERNO, senza mai dare adito ad una collaborazione permanente e duratura.

A livello locale il bisogno sociale che maggiormente emerge dalla nostra analisi è quello dei residenti, che vogliono sentirsi protagonisti delle scelte effettuate per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, senza dover ricorrere all’allontanamento dai propri luoghi di origine. Bisogno che d’altronde emerge anche ai livelli provinciali e regionali, ma anche a livello nazionale e internazionale, con la tendenza a rivalutare la vita nei Borghi, anche facendo ricorso alla pratica dello SMART WORKING.

Pertanto la speranza è valorizzare il processo di inclusione socio lavorativa dei residenti, dei disabili, di adulti espulsi dal mercato del lavoro e disoccupati attraverso una politica di contrasto alle povertà educativa. La nostra proposta auspica la ricerca di una continua valorizzazione della persona, della famiglia e delle formazioni sociali, finalizzata alla costruzione del bene comune, dei principi di solidarietà e corresponsabilità.

Questo aspetto metodologico impone che, prima ancora della risposta/intervento, si debba porre nel cuore del sistema la persona con la propria dignità e il diritto a rimanere nella propria comunità, a contatto con le proprie reti familiari e sociali.

Il progetto ha inoltre lo scopo di favorire processi di inclusione socio culturale di cittadini appartenenti a diverse fasce di disagio e nel contempo di contenere il rischio di emarginazione e di isolamento, attraverso la promozione ed il sostegno di azioni sul territorio cittadino che favoriscano l’autonomia e l’integrazione sociale nel proprio ambiente.

Il progetto intende avere un ampio respiro e un approccio integrato, fuori dalla comune logica della tutela corporativa delle categorie di svantaggio.

Parte integrante del benessere di una persona è il sentirsi parte di una comunità in cui l’individuo si rispecchi e che lo preservi da un senso di isolamento e impotenza. La possibilità di avvertire un luogo come proprio e di sviluppare, quindi, un legame di appartenenza, stimola un miglior livello di partecipazione, aiuta a stabilire un più stabile senso di identità per un recupero consapevole del senso di appartenenza ad una comunità.

In particolare: valorizzare pratiche di autonomia lavorativa dei soggetti in difficoltà in una fase economica recessiva e stimolare la capacità di trovare in un percorso collettivo l’opportunità di dare risposta anche alle proprie esigenze materiali attraverso l’impegno e la progettualità può essere una pratica efficace e replicabile.

La Presidente di HUMUS OdV Lauretta Laureti ha dato vita presso il Museo Città Creativa ad una serie di Laboratori di manipolazione dell’argilla e a varie mostre dei prodotti realizzati, facendo rivivere l’idea di Museo accogliente e operativo, oltre a mantenere in vita il Concorso Piccoli e grandi artisti della Ceramica, che ormai da molti anni coinvolge scuole e associazioni.

Comitato Provinciale di Salerno

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