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I partner e le collaborazioni

Il progetto presentato all’attenzione delle istituzioni ha dato origine a giugno 2022 al Protocollo d’intesa tra CTG, Soprintendenza ai Beni Culturali, Provincia e Comuni di Salerno, Pellezzano e San Mango Piemonte. Il protocollo, della durata di due anni, prevedeva il coinvolgimento di singoli cittadini e Associazioni per lo studio del Territorio e la progettazione di “Cammini” condivisi dagli Enti coinvolti, da trasformare in strumenti di conoscenza e sviluppo di tutto il territorio della provincia di Salerno.

Nel primo anno, oltre al coinvolgimento di singoli cittadini e Associazioni, sono state coinvolte quattro scuole medie di Salerno (due comprensivi e due scuole superiori) con le quali si è approfondito il discorso da portare avanti nella seconda annualità, anche prevedendo l’allargamento del territorio da studiare, che è partito dal nucleo di Fratte fino a giungere da San Mango a tutti i Comuni dei Monti Picentini e creare un solido rapporto con Pontecagnano per un confronto sulla presenza Etrusca (Museo Archeologico Nazionale Etruschi di frontiera e Area Eco-Archeologica, gestita da Legambiente) e da Pellezzano ai Comuni della Valle dell’Irno, a Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, città della Ceramica, fino a coinvolgere Nocera e Buccino, accomunati all’area collinare salernitana per archeologia, arte e artigianato, ma con identità e caratteristiche sociali ed architettoniche diverse.

Nel primo anno di attività, oltre a definire i primi beni comuni da inserire nella Mappa di IRNA, sono stati attivati una serie di contatti per coinvolgere altri soggetti interessati alla valorizzazione territoriale, oltre ai firmatari del Protocollo di intesa. Abbiamo così avuto modo di creare legami a Rufoli con Fornace De Martino e HUMUS OdV, con le Pro loco Pellezzano e San Mango e con Spazio Up Arte Aps, con sede a Fratte.

La Soprintendenza ABAP

La Soprintendenza, grazie all’impegno della Dott.ssa Raffaella Bonaudo, al tempo Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino, della dott.ssa Stefania Ugatti, responsabile di Area Educazione e Ricerca, della dott.ssa Maria Grazia Barone, funzionaria Area Promozione e Comunicazione, ha contribuito in modo determinante alla scelta e documentazione dei Beni da valorizzare e alla relazione con le scuole, tramite un primo invito con  lettera indirizzata ad alcune scuole salernitane, scelte su base territoriale e di attenzione alla tipologia di progetto. Inizialmente hanno aderito all’invito IC V Ogliara, IC San Tommaso Fratte, Liceo Scientifico Da Procida, a cui si è unito lo Scientifico Alfano I. In queste scuole sono attivati moduli di ricerca azione.

La Provincia di Salerno

La Provincia ha offerto tutta la sua disponibilità, tramite il Dott. Francesco Morra,  Consigliere delegato alla cultura, valorizzazione e conservazione del patrimonio Museale, delle Biblioteche e dei Beni Culturali della Provincia di Salerno, l’ing. Gioita Caiazzo, per l’utilizzo dell’Area archeologica di Fratte, la Dott.ssa Wilma Leone per il Museo Provinciale nel quale sono custoditi i reperti dei principali periodi che hanno interessato la storia di Salerno e della Biblioteca Provinciale, presso la quale gli studenti hanno potuto apprendere le modalità tecniche della ricerca bibliografica e svolgere interessanti attività sperimentali, suddivisi in gruppi di lavoro.

Il Comune di Salerno

Il Comune di Salerno, sindaco l’Arch. Vincenzo Napoli, facendo seguito all’esperienza del Progetto CLIC e tenendo conto del Documento di Visione sullo sviluppo delle zone collinari, ha dato vita ad un’azione di rilancio del Museo Città Creativa di Ogliara, inserito a pieno titolo nella Rete Salerno Musei. Il Museo, di cui è stato nominato Direttore il Dott. Angelo Sirico, con uno Staff composto dalla Dott.ssa Gabriella Taddeo e dalla Prof.ssa Adele Cavallo, è stato riportato alla sua originaria funzione di luogo descritto dall’ipotesi visionaria dell’artista Ugo Marano:

UN MUSEO deve essere come una persona; nasce per un progetto di vita, vive e si trasforma, studia e si studia, lavora, ama, fa figli, diviene saggio, poi muore contento di essere nato.

UN MUSEO può essere grande o piccolo può nascere in un corpo antico o subito in un’architettura pensata moderna o d’avanguardia

UN MUSEO può trovare spazio nel territorio e anima il paesaggio, qualche volta gesticola anche in una piccola stanzetta. Quello che è importante è che sia attivo, produca cultura, informazione, economia positiva

NON SIA UN PESO MORTO O CIMITERO DI OGGETTI DESUETI!

Un progetto del Comune di Salerno ha consentito agli Animatori Culturali Ambientali del CTG di partecipare ad un corso di formazione tramite il quale MEDIATEUR e CIDAC hanno fatto intraprendere un percorso di conoscenza destinato alla valorizzazione territoriale, partendo proprio dalla nuova regolamentazione dei Musei. Abbiamo così potuto scoprire ulteriori aspetti dell’importanza di questa realtà museale che, se pur piccola e delocalizzata, ha precorso l’attuale tendenza di rigenerazione degli istituti museali, grazie ad Ugo Marano, artista scomparso nel 2011, che ha spaziato in tutte le forme espressive e immaginato il futuro della “Valle delle Rane”,  e al Prof. Pasquale Persico che ancor oggi nei suoi scritti e nei suoi incontri pubblici decanta l’importanza di Beni comuni come quelli presenti sul territorio di Rufoli-Ogliara.

Le attività formative presso il Museo ci hanno visti impegnati con altre realtà associative del territorio, PRO LOCO OGLIARA, HUMUS OdV, SPAZIO UP ARTE Aps, con le quali abbiamo potuto avviare attività in collaborazione.

Comitato Provinciale di Salerno

Via Picenza 14, Salerno
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